Martino Zanetti con la moglie Susanna e il figlio Francesco alla finale di Elite Model Look Austria. Credits by Alexander Tuma

Martino Zanetti con la moglie Susanna e il figlio Francesco alla finale di Elite Model Look Austria. Credits by Alexander Tuma

Elite Models è una delle primarie agenzie di moda a livello internazionale. Una rete di oltre 35 agenzie e il più importante contest di model scouting al mondo, l’Elite Model Look, sono gli ingredienti del suo successo in oltre 50 paesi. Attualmente, Elite Models gestisce più di 800 modelle nei cinque continenti. Per mantenere il proprio primato, considera essenziale scoprire sempre nuovi talenti come Vanessa Hessler, Michaela H, Linda Vojtova, Leah Dewavrin, per farne delle top model del calibro di Claudia Schiffer, Yasmine Lebon, Gisèle Bündchen, Linda Evangelista, Naomi Campbell. Centinaia di giovani talenti hanno iniziato la propria carriera partecipando all‘Elite Model Look e sono ora delle star acclamate e molto richieste nel settore.

Hausbrandt ha sponsorizzato l’intera manifestazione, iniziata con i casting a Vienna presso il centro The Mall il 17 aprile 2015.

La finale si è svolta il 25 giugno 2015 presso l’Ambasciata italiana di Vienna, al Palais Metternich e ha visto la partecipazione di Martino Zanetti con la moglie Susanna e il figlio Francesco a fianco dell’Ambasciatore italiano Giorgio Marrapodi accompagnati dal Managing Director di Stella Models Roberta Manganelli. Tra gli ospiti illustri anche l’Arciduca Markus Salvatore d’Asburgo –Lorena e Arciduchessa Hildegard d’Asburgo-Lorena.

 

Martino Zanetti, Roberta Manganelli, Susanna Zanetti e Giorgio Marrapodi. Credits my Alexander Tumas

Martino Zanetti, Roberta Manganelli, Susanna Zanetti e Giorgio Marrapodi. Credits by Alexander Tumas

L'Arciduca Markus Salvatore d'Asburgo –Lorena, Susanna Zanetti,  l' Arciduchessa Hildegard d'Asburgo-Lorena e Martino Zanetti. Credits by Alexander Tuma.

L’Arciduca Markus Salvatore d’Asburgo –Lorena, Susanna Zanetti, l’ Arciduchessa Hildegard d’Asburgo-Lorena e Martino Zanetti. Credits by Alexander Tuma.