Il lungo processo di lavorazione necessario ad ottenere una tazzina di caffè espresso perfetta, muove Hausbrandt ad un controllo costante di tutte le singole fasi produttive.
Questi innumerevoli passaggi, controlli, verifiche e test, sono step indispensabili per garantire al cliente un prodotto perfetto, che come tale esprima in tazza tutta la sua personalità.
In Hausbrandt, da oltre cent’anni, tradizione ed esperienza si completano con conoscenza e innovazione teconologica per dare vita ad una profonda ed autentica cultura del buon caffè.
Le perfette combinazioni di monorigini e le differenti dosature di qualità Arabica e Robusta, sanno creare quelle giuste miscele capaci di offrire pienezza del gusto, fragranza dell’aroma e rotondità del corpo, ossia gli elementi essenziali per un ottimo caffè.
Il segreto delle miscele Hausbrandt Trieste 1892 è sicuramente la loro composizione. Ad esempio la miscela Gourmet Columbus cela il segreto di una ricetta unica che regola una preziosa combinazione di note di cacao amaro e di radice di liquirizia. Gusto armonioso, pieno e raffinato grazie all’accurata selezione delle migliori qualità di arabica colombiano.
La scelta delle migliori materie prime è importante, ma non basta a garantire un prodotto di ottima qualità. Fondamentale è infatti il momento della tostatura, in cui il caffè subisce la prima vera e propria trasformazione.
Hausbrandt utilizza un metodo definito a “tostatura lenta”, durante il quale si raggiunge una temperatura di 210° C. In questa fase che dura da 15 a 16 minuti, il tempo necessario per ottenere un caffè dal colore uniforme che mantiene intatti tutti gli aromi e le proprietà organolettiche, avviene un costante monitoraggio della curva di calore, grazie a specifiche sonde termiche. Al termine del processo di tostatura, i chicchi vengono immediatamente raffreddati allo scopo di bloccarne il naturale processo d’autocombustione.
Una volta tostato, il caffè necessita di un periodo di riposo, periodo in cui sviluppa pienamente le proprie qualità. Dopo qualche giorno di riposo, viene confezionato, sottovuoto, in barattoli o in sacchi, adatti a conservare perfettamente il prodotto.
Quattro fondamenti imprescindibili per ottenere un buon caffè. Hausbrandt non si accontenta di fornire una miscela di qualità, ma, cosciente dell’ importanza del lavoro e della professionalità del barista, offre consulenza e formazione affinchè ogni momento del processo di preparazione dell’espresso siano frutto di conoscenza e competenza del prodotto, e i macchinari a questo necessari sempre efficienti e puliti.
Ci sono dei valori da rispettare e che devono essere controllati, nella macchina da espresso: il valore della pressione del gruppo pompa che deve essere compreso tra le 8,5 e 9 atmosfere. Dovrà essere verificata poi la pressione dell’acqua in caldaia – 1 atmosfera – garantendo così una temperatura in uscita dalle docce di circa 90°. La cura della macchina è fondamentale, una corretta pulizia del corpo della macchina, interno ed esterno è fondamentale – le docce, le guarnizioni, il filtro. Come uno strumento ha bisogno di essere accordato per suonare perfettamente, così la macchina deve essere pulita e tecnicamente funzionale per erogare un buon espresso.
All’interno di questo macchina avviene la frammentazione dei chicchi torrefatti. Vengono scomposti, sminuzzati… per ottenere fino a 15.000 unità di caffè. Una polvere fragrante, profumata, impalpabile. Particelle così piccole eppure, necessariamente, perfette. Tra una particella e l’altra passa l’acqua, che da questa rapisce le sostanze necessarie a diventare il Caffè Espresso. Nei 25/30 secondi necessari all’estrazione del caffè, quei piccoli granelli vengono privati dei loro tesori… l’aroma fruttato, speziato..il gusto dolce, acidulo. Il tutto poi, in una semplice tazzina. Anche la quantità di polvere di caffè che viene dosata deve essere perfetta: 7 grammi di caffè, non di più, non di meno.
Un’orchestra, per suonare magistralmente, necessita di un’ottimo direttore e, come nella musica, anche il caffè richiede una mano esperta che guidi tutti gli orchestrali in gioco. Una buona mano sceglie le giuste miscele, interpretandole e tramutandole in espresso perfetto. Un lavoro che il cliente forse non vede, ma che scopre nell’assaporare la perfezione della tazzina di caffè espresso.
La cura del prodotto e la manutenzione delle apparecchiature sono fondamentali. Entrambi condizioni imprescindibili se si vuole offrire un espresso perfetto, diventano abitudini irrinciabile, quando si nota quell’espressione di piacere che compare nel volto di ha appena bevuto quell’ottima tazzina di Caffè Espresso.
Come una in una formula matematica, quei 7 grammi di caffè, in erogazione per 25/30 secondi, con una temperatura costante di 90° e una pressione di 9 atmosfere, daranno come risultato 25/30 ml di Espresso: dolce, corposo, aromatico, ricco. Ci vuole una mano esperta, un occhio attento e un’innata vocazione alla perfezione… Ma alla fine, ecco la perfezione, l’eccellenza…la passione in ogni ogni singola tazzina di caffè.